Vacancy
Titolo originale: Vacancy
Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: Thriller
Durata: 80'
Regia: Nimród Antal
Cast: Kate Beckinsale, Luke Wilson, Ethan Embry, Andrew Fiscella, Dale Waddington Horowitz, Kym Stys, Frank Whaley, Meegan Godfrey, Caryn Mower
L'idea di marito e moglie in trappola in un albergo e inseguiti da una banda di assassini non è certamente originale. Però va riconosciuto a Vacancy di aver introdotto alcuni elementi di rottura del classico horror estivo. I personaggi principali non sono i soliti adolescenti alle prese con visioni dall'altro mondo ma una matura coppia in crisi che si trova a dover sfuggire a un gruppo di crudeli ma anche goffi assassini di provincia. La tensione sgorga spontanea anche dal più semplice elemento, facendo dubitare di ogni angolo buio che si cela nelle semplici stanze dei motel americani.
Va bene, ha un inizio che fa temere il peggio, con la solita coppia che, nottetempo, prende una scorciatoia e si perde (chi l'avrebbe mai detto eh?). E il finale sembra monco, come se tempo, denaro e pellicola fossero venuti a mancare improvvisamente e si fosse deciso di finire senza una reale conclusione. Però non si può negare che in mezzo Vacancy sia efficace, stringato, veloce, senza perdite di tempo e a volte pauroso.
Insomma, un piccolo thriller con tutti i suoi bravi difetti ma non quello della durata eccessiva (fortunatamente infatti non dura più di un'ottantina di minuti): "è proprio arrivata l'estate" si può dire usciti dal cinema. Eppure l'ungherese-americano Antal gioca un cinema quasi sopraffino (i primi 20 minuti di tensione "suggerita" sono davvero magistrali) e vince contro ogni pronostico.
Voto: 2½/5
Nazione: USA
Anno: 2007
Genere: Thriller
Durata: 80'
Regia: Nimród Antal
Cast: Kate Beckinsale, Luke Wilson, Ethan Embry, Andrew Fiscella, Dale Waddington Horowitz, Kym Stys, Frank Whaley, Meegan Godfrey, Caryn Mower
L'idea di marito e moglie in trappola in un albergo e inseguiti da una banda di assassini non è certamente originale. Però va riconosciuto a Vacancy di aver introdotto alcuni elementi di rottura del classico horror estivo. I personaggi principali non sono i soliti adolescenti alle prese con visioni dall'altro mondo ma una matura coppia in crisi che si trova a dover sfuggire a un gruppo di crudeli ma anche goffi assassini di provincia. La tensione sgorga spontanea anche dal più semplice elemento, facendo dubitare di ogni angolo buio che si cela nelle semplici stanze dei motel americani.
Va bene, ha un inizio che fa temere il peggio, con la solita coppia che, nottetempo, prende una scorciatoia e si perde (chi l'avrebbe mai detto eh?). E il finale sembra monco, come se tempo, denaro e pellicola fossero venuti a mancare improvvisamente e si fosse deciso di finire senza una reale conclusione. Però non si può negare che in mezzo Vacancy sia efficace, stringato, veloce, senza perdite di tempo e a volte pauroso.
Insomma, un piccolo thriller con tutti i suoi bravi difetti ma non quello della durata eccessiva (fortunatamente infatti non dura più di un'ottantina di minuti): "è proprio arrivata l'estate" si può dire usciti dal cinema. Eppure l'ungherese-americano Antal gioca un cinema quasi sopraffino (i primi 20 minuti di tensione "suggerita" sono davvero magistrali) e vince contro ogni pronostico.
Voto: 2½/5