Mi fido di te
Titolo originale: Mi fido di te
Nazione: Italia
Anno: 2006
Genere: Commedia
Durata: 100'
Regia: Massimo Venier
Cast: Alessandro Besentini, Francesco Villa, Maddalena Maggi, Lucia Ocone, Roberto Citran
Ale e Franz avevano già cercato due anni fa la strada del cinema, con il film "La terza stella", giudicato da tutta la critica decisamente fiacco, forse anche perché ricalcava i precedenti cabarettistici e i personaggi non erano veri personaggi. Questo nuovo Mi fido di te invece non è male per niente.
Massimo Venier si era già dimostrato un abile regista al servizio dello spirito giocoso di Aldo, Giovanni e Giacomo e realizza per i due comici di Zelig una commedia dal sorriso amaro, "strapparisate" e scorrevole, piena di buoni sentimenti, che pone l'amicizia maschile al centro della storia, che parla della più italica di tutte le arti – quella di arrangiarsi - e che rispetta e valorizza la comicità sottile del duo.
Nel film si incrociano le strade di due personaggi estremamente diversi: Alessandro, piccolo truffatore dal carattere spigoloso, e Francesco, manager appena licenziato da una multinazionale. I due cercano di coprire il proprio fallimento raccontando alle rispettive donne mille bugie. S'incontrano, decidono che l'unica strada è quella di mettere a frutto la furbizia, l'abilità e l'esperienza ma al servizio della truffa e della stangata perfetta.
E conoscono finalmente l'amicizia. Cioè: la professione di cinismo che li porta a una scelta così estrema non impedisce loro - a un passo dall'assecondare la tentazione di fregarsi a vicenda - di onorare il valore dell'amicizia. Non è che sia una gran storia però i due riescono a dare vita a due personaggi autentici, vivi appunto.
Si ride di continuo grazie ai due buffi rappresentanti dell'umorismo surreale, con una scena da antologia: l'assolo di Franz sull'omino dell'acqua.
Voto: 3/5
Nazione: Italia
Anno: 2006
Genere: Commedia
Durata: 100'
Regia: Massimo Venier
Cast: Alessandro Besentini, Francesco Villa, Maddalena Maggi, Lucia Ocone, Roberto Citran
Ale e Franz avevano già cercato due anni fa la strada del cinema, con il film "La terza stella", giudicato da tutta la critica decisamente fiacco, forse anche perché ricalcava i precedenti cabarettistici e i personaggi non erano veri personaggi. Questo nuovo Mi fido di te invece non è male per niente.
Massimo Venier si era già dimostrato un abile regista al servizio dello spirito giocoso di Aldo, Giovanni e Giacomo e realizza per i due comici di Zelig una commedia dal sorriso amaro, "strapparisate" e scorrevole, piena di buoni sentimenti, che pone l'amicizia maschile al centro della storia, che parla della più italica di tutte le arti – quella di arrangiarsi - e che rispetta e valorizza la comicità sottile del duo.
Nel film si incrociano le strade di due personaggi estremamente diversi: Alessandro, piccolo truffatore dal carattere spigoloso, e Francesco, manager appena licenziato da una multinazionale. I due cercano di coprire il proprio fallimento raccontando alle rispettive donne mille bugie. S'incontrano, decidono che l'unica strada è quella di mettere a frutto la furbizia, l'abilità e l'esperienza ma al servizio della truffa e della stangata perfetta.
E conoscono finalmente l'amicizia. Cioè: la professione di cinismo che li porta a una scelta così estrema non impedisce loro - a un passo dall'assecondare la tentazione di fregarsi a vicenda - di onorare il valore dell'amicizia. Non è che sia una gran storia però i due riescono a dare vita a due personaggi autentici, vivi appunto.
Si ride di continuo grazie ai due buffi rappresentanti dell'umorismo surreale, con una scena da antologia: l'assolo di Franz sull'omino dell'acqua.
Voto: 3/5
Sì, proprio carino.
Un film senza grandi pretese, ma che con poco riesce a far sorridere e passare una piacevole ora e mezza!
Ps: è fuori tema lo so, però ho appena visto Romanzo criminale (finalmente l'ho recuperato!) e mi è piaciuto TANTISSIMO...lo dovevo dire ;-)