Non pensarci
Titolo originale: Non pensarci
Nazione: Italia
Anno: 2007
Genere: Commedia
Durata: 105'
Regia: Gianni Zanasi
Cast: Valerio Mastandrea, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston
Ambientazione e trama non sono certo originali e rimandano a tanto cinema di insoddisfazioni e nevrosi familiari, per non parlare della crisi esistenziale del protagonista, già vista in mille declinazioni. Ma Zanasi ha un estro sincero e letterario, capace di mutare il dolore in leggerezza e lo smarrimento in speranza.
Tono malinconico, risultato felice. Terzetto di coprotagonisti ben assortito e affiatato: Anita Caprioli, Giuseppe Battiston e Valerio Mastandrea. Mastandrea è un rocker emigrato aRoma, genio e sregolatezza (più la seconda che il primo). In cerca di conforto torna a casa. Il fratello Battiston è stressato perché si è caricato tutto il peso dell’azienda familiare di sciroppo di fragole che va malissimo, mentre la sorella Caprioli ammaestra delfini. L’arrivo del “romano” fa da detonatore e la calma apparente mostra tutte le crepe.
Una piccola grande commedia italiana che dimostra come è ancora possibile oggi tastare il polso della realtà mantenendo fede all’umorismo delle situazioni. Buono specialmente l'inizio caotico e scapigliato.
Voto: 3/5
Nazione: Italia
Anno: 2007
Genere: Commedia
Durata: 105'
Regia: Gianni Zanasi
Cast: Valerio Mastandrea, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston
Ambientazione e trama non sono certo originali e rimandano a tanto cinema di insoddisfazioni e nevrosi familiari, per non parlare della crisi esistenziale del protagonista, già vista in mille declinazioni. Ma Zanasi ha un estro sincero e letterario, capace di mutare il dolore in leggerezza e lo smarrimento in speranza.
Tono malinconico, risultato felice. Terzetto di coprotagonisti ben assortito e affiatato: Anita Caprioli, Giuseppe Battiston e Valerio Mastandrea. Mastandrea è un rocker emigrato aRoma, genio e sregolatezza (più la seconda che il primo). In cerca di conforto torna a casa. Il fratello Battiston è stressato perché si è caricato tutto il peso dell’azienda familiare di sciroppo di fragole che va malissimo, mentre la sorella Caprioli ammaestra delfini. L’arrivo del “romano” fa da detonatore e la calma apparente mostra tutte le crepe.
Una piccola grande commedia italiana che dimostra come è ancora possibile oggi tastare il polso della realtà mantenendo fede all’umorismo delle situazioni. Buono specialmente l'inizio caotico e scapigliato.
Voto: 3/5