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Il blog di Francesco

12 gennaio 2007

2006 - Cronaca semi-seria di un anno che ha cambiato la mia vita (II parte)

    Questo post fa parte di una serie di tre interventi sull'anno 2006 che saranno pubblicati l'11, 12 e 13 Gennaio. Questi i capitoli della 'trilogia':
  • Cronaca semi-seria di un anno che ha cambiato la mia vita (I parte)
  • Cronaca semi-seria di un anno che ha cambiato la mia vita (II parte)
  • In & Out: cosa merita di essere portato nell'anno nuovo?
L'estate comunque era ormai alle porte e così nel giro di un mesetto mi ritrovai di nuovo nella mia terra natale, non prima di aver festeggiato in piazza a Viareggio la vittoria dei mondiali (anche queste sono cose importanti... o no? ;-))
Pochi giorni dopo il mio arrivo a Cagliari, andai all'indimenticabile concerto di Ligabue (per me il secondo nel giro di due mesi) accompagnato dai coraggiosi (e per stare 6 ore sotto il sole di fine luglio di coraggio ce ne voleva davvero tanto!) Lorenzo, Andrea, Claudia e Fabio (quest'ultimo volutamente in fondo alla lista... le foto del concerto nella gallery spiegano a chi ancora non lo sapesse il perché! :-P): un concerto assolutamente indimenticabile, da ricordare come una delle serati più divertenti di tutta l'estate!
Venne poi il momento di un altro "discorso interrotto" o meglio, mai iniziato: senza dubbio il più importante di tutti, quello più sofferto e più difficile ma anche quello che probabilmente mi ha portato i benefici maggiori in termini di felicità e serenità.

I primi venti giorni di Agosto vennero consacrati al relax e al riposo più totale: un breve giro turistico delle coste della Sardegna (fatto per mostrare il "vero mare" a chi, provenendo dalla Toscana, il "vero mare" non l'aveva mai visto) fu anche un'occasione per me di vedere alcuni posti della mia regione che non avevo mai visitato.
Il resto del mese passò veloce e così partii senza essere riuscito a vedere quanto avrei voluto alcuni miei vecchi amici di Cagliari, e la cosa mi dispiacque davvero tanto.

Una volta sistematomi in via Bonanno 24, i mesi passarono tranquilli: amore e amicizie andavano davvero alla grande e l'esame passato di Calcolatori Elettronici migliorò notevolmente il mio umore anche riguardo alla mia situazione universitaria. A ottobre mia madre venne a trovarmi per una settimana: con lei feci un breve viaggio a Berlino e un ancor più breve ma molto fruttuoso assalto all'Ikea di Firenze... sedia, cassettiera, mobiletto per la TV, scrivania, lampada da tavolo, lavagnette... da quel giorno camera mia non è più la stessa! ;-)

Poi venne il periodo della creazione e dell'inaugurazione del sito: uno di quei progetti che mi hanno assorbito tantissimo tempo e energie. E chi mi conosce bene non avrà difficoltà a ricordare quanto sono capace di impegnarmi e farmi coinvolgere da un'idea quando questa davvero mi appassiona!

E con questo eccoci qua... il 2006 è finito e ora mi ritrovo a ripercorrerlo in un post che inevitabilmente non può (e mai potrebbe) esprimere tutti i miei stati d'animo e le mie sensazioni, che possono conoscere e capire solo coloro che mi sono stati vicini (fisicamente o "virtualmente") in questi lunghi e intensi 12 mesi. Ne risulta così una semplice e (forse) fredda cronaca che comunque, anche solo per il numero di avvenimenti ed episodi raccontati, dovrebbe secondo me essere in grado di dare un'idea a chi legge di cosa è stato e cosa ha rappresentato per me l'anno appena trascorso.

12 mesi fa mi trovavo ancora a Cagliari per le vacanze di Natale, spaventato all'idea di dover tornare entro pochi giorni in quella Pisa per me ancora sconosciuta che tanto mi aveva spaventato in quei 15 giorni di dicembre in cui l'avevo vissuta da solo.
Addirittura 15 mesi fa mi trovavo seduto in un aula della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Cagliari a seguire una noiosa lezione di qualche materia della Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica mentre ancora neanche avevo la Laurea triennale e neppure lontanamente pensavo alla possibilità di trasferirmi a studiare in un'altra città. Insomma, decisamente un bel cambiamento nell'arco di così pochi (?) mesi, no?

Per questo, io che son sempre stato affascinato dalle storie alla "Sliding Doors" nelle quali un solo dettaglio è in grado di modificare un'intera vita, a volte mi chiedo: come sarebbero andate le cose se Stefano non si fosse trasferito a studiare a Pisa? Come sarebbe stato il mio primo periodo a Pisa se Fabio non fosse stato ammesso al master? Ora sarei ugualmente soddisfatto se quell'11 di marzo le cose fossero andate diversamente? A queste domande non so e non posso dare risposta.

Posso però chiedermi: sono felice di aver avuto il coraggio di trasferirmi per studiare quello che mi è sempre interessato di più? E la risposta è assolutamente e indubbiamente sì... e in fondo questo è quello che conta! :-)
| 6 Commenti | Aggiungi un commento
  • 12/1/07 20:53  
    Anonymous Cla ha detto...

    Sul fatto che il concerto di ligabue sia stata "una delle serate più divertenti di tutta l'estate" ci può anche stare, ma aggiungerei quel "piccolo" dettaglio del leggero caldo e della ressa "quasi trascurabile" che mi stava x far soffocare!;P detto questo, che dire...quest'anno senza di te è stato strano,e anche se siamo sopravvissuti, ci 6 mancato!:)

  • 14/1/07 02:37  
    Blogger Francesco ha detto...

    Grazie, mi fai arrossire ma... parli al plurale? Sicura di aver consultato il resto del gruppo prima di sbilanciarti in simili affermazioni? :-P
    Comunque sì, anch'io mi ricordo un certo calduccio in quel glorioso 27 luglio... ma resta comunque IL GIORNO DEI GIORNI! :-)


  • 14/1/07 11:03  
    Anonymous Cla ha detto...

    Lo sai che le persone importanti usano il plurale maiestatis...;-P e poi, di che ti stupisci...io, SONO AFFETTUOSISSIMA!!! :D

  • 14/1/07 12:05  
    Anonymous Lorenzo ha detto...

    Non vorrei che ti montassi la testa, però è vero che un po' ci sei mancato. Soprattutto perchè - ed è forse il primo complimento esplicito che ti faccio da quando ci conosciamo - hai il pregio di non voler mai stare passivo ad aspettare che le cose ti cadano sulla testa: sperimenti, conosci persone nuove, insomma dai l'impressione di essere in movimento e questo è importante. Detto ciò (segnati la data di questo post), resta un bel lavoro da fare sul fatto di esternare i sentimenti e le emozioni, dopo quasi dieci anni te lo posso dire!!

  • 15/1/07 19:22  
    Blogger Francesco ha detto...

    Per Claudia: sulla tua affettuosità io stenderei un velo pietoso... diciamo che tu sei affettuosa almeno quanto io sono solito esternare i miei stati d'animo, ok? :-P

    Per Lorenzo: È davvero un bellissimo complimento, grazie! Per quanto riguarda la mia "imperscrutabilità" cercherò di lavorarci però dovete anche essere voi a spronarmi un po'! (qualcosa mi dice che mi pentirò amaramente di questa frase! :-P)


  • 15/1/07 23:11  
    Anonymous Cla ha detto...

    :-| io sono affettuosa... un'affettuosa incompresa a quanto pare...



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