Il mio primo caffè di Aprile

Una volta fatti i caffè, Tommaso portò la sua tazzina vicino al naso per meglio sentire l'aroma di questa nuova qualità. Mi invitò a fare lo stesso e mi chiese se mi piaceva. Gli dissi che l'odore non era un granché ma magari il sapore sarebbe stato diverso. Girai il mio caffè e subito gli diedi il mio cucchiaino in modo che potesse usarlo anche lui, senza sporcarne due inutilmente. Feci per bere il mio primo sorso quando Tommaso, che ancora stava girando il suo caffè, mi disse di aspettarlo per berlo insieme.
Finì di girare e mi propose di berlo "alla goccia" (a Cagliari diremmo "a fondino", comunque significa berlo tutto d'un fiato). Accettai e contemporaneamente bevemmo i nostri caffè. Subito sentii un sapore disgustoso. Per la seconda volta fui talmente ingenuo da ignorare il fatto che tutte quelle gentilezze erano assai sospette.

Questa volta restai immobile e subito fissai Tommaso, i cui occhi soddisfatti e il cui sorriso beffardo mi fecero capire quello che di lì a poco la sua fragorosa risata mi avrebbe confermato: ero appena stato vittima del primo pesce d'aprile della giornata. Nel mio caffè non c'era zucchero bensì un abbondante cucchiaio di sale!!!

Non importava farci un post anche perchè nel caso mi sarei impegnato un po' di più escogitando qualcosa di davvero diabolico. Vabè, sarà per il prossimo anno!
Comunque quel caffè colombiano non piace neppure a me quindi sarà rifilato agli ospiti.